Luigi Profeta 

Tutto quello che non conosciamo è altrettanto vero

...anche quello che non conosciamo è altrettanto vero

I miei lavori, sono la realizzazione in tempo reale di ciò che avverto nella mia mente,

più precisamente il bisogno quasi fisiologico di trasmettere parte dei miei pensieri in tempo reale.

Ogni opera che comincio è un fluire di emozioni e sensazioni, che mi obbligano ad agire in fretta,

per non perdere l'attimo in cui l'opera mi appare.

opere su tela

opere su carta

fotografia

scultura

"Profeta rivela sapienza costruttiva negli accostamenti, dando vita a tensioni tra ordine e caos, tra istinto e ragione, dove anche parole e numeri diventano le tracce simboliche di un percorso laborioso e introspettivo, che si rivela nella testimonianza esplicitamente narrativa delle sue titolazioni."

[Paolo Levi]

"In un mondo moderno, fatto di apparenza, quando scienziati e letterati fanno a gara per sondare la psiche umana, incontriamo artisti visionari che sperimentano linguaggi visivi inediti, capaci di schiudere i regni dell’immaginazione e del sogno e far risuonare la voce degli stati d’animo."

[Maria Luigia Lattanzi]

"Certi titoli di Luigi Profeta fanno pensare ai titoli dei film di Lina Wertmuller: non solo sono altrettanto lunghi, lunghissimi, ma ugualmente sfacciati, eccessivi, e a volte persino autonomi, apparentemente indipendenti rispetto ai contenuti visivi dell’opera."

[Virgilio Patarini]

"Da una parte c’è l’occhio dell’artista che indaga i luoghi della sua memoria, dall’altra ci sono angoli di mondo che parlano delle vicende di una società che è capace di abbandonare all’incuria la propria storia"

[Alessandro Baito]

"...E’ come se l’artista, volesse sfidare ogni volta se stesso per andare sempre oltre, come se quanto realizzato fino a ieri, in quanto acquisito, lo percepisse già superato."

[Paolo Avanzi]

"Ci sono labirinti e luoghi della memoria nelle opere di Luigi Profeta. Ci sono materiali e manipolazioni nelle opere di Luigi Profeta, ne nasce una pittura nuova, moderna in cui si sente l’impegno umano e sociale."

[Giorgio Falossi]

"Come fantasmi, appaiono nelle sue tele, fotografie emulsionate, intese come memoria di un passato, che resta vivo nel presente e diventa proiezione di un ipotetico futuro. Sono spesso frammenti o ricordi del suo vissuto, che escono dalle sue tele per divenire realtà."

[Massimo Chisari]

"Fresche, immediate, coloratissime; queste sono le primissime sensazioni che ho recepito ammirando le opere di questo giovane nuovo talento dell’arte italiana. Scrutandole ancor più attentamente ho realizzato la necessità, inevitabile, di portare a conoscenza dei collezionisti e dei critici un’artista che sicuramente, nel panorama dell’arte contemporanea italiana, ha portato una ventata di freschezza e novità reale, suggestiva, affascinante e mai volgare, come da tempo non eravamo abituati a vedere."

[Giorgio Di Guglielmo]

 

Chi sono

Fin da ragazzo la sua vena artistica, lo porta a sperimentare molte forme d’arte, dalla fotografia, suo primo grande amore, alla scultura e alla pittura. Negli anni 90’ apre un laboratorio di maglieria con sua moglie Rossella, dove disegna capi e modelli che poi sviluppa e vende a numerosi negozi e marchi. Proprio grazie a questa attività, conosce il maestro Alfonso Madaluni, che coglie immediatamente le potenzialità artistiche di Luigi Profeta. Infatti, è allievo del maestro per alcuni anni, dopodiché con la spinta di Madaluni realizza la sua prima mostra personale, che si dimostra un successo inaspettato, delle 32 tele esposte 28 vengono vendute. Inizia così il suo viaggio nel mondo dell’arte. Profeta ha al suo attivo numerose esperienze nel campo della fotografia e numerose collaborazioni con laboratori privati e fotografi di livello nazionale.

Nel 2013 fonda il centro culturale artistico "Click Art"

Nel 2016 fonda il movimento artistico “Psicoavanguardia”

Ha al suo attivo oltre duecento mostre tra collettive e personali