SIMPOSIO D’ARTE

SIMPOSIO D’ARTE

Dr. Creatur di Desio presenta il 2° appuntamento

 

19 novembre 2025 ore 21:00

Incontro con le opere e la storia dell’artista

 

LUIGI  PROFETA

a cura di Alberto Moioli

 

 

Desio, novembre 2025 – Mercoledì 19 novembre 2025, alle ore 21:00, presso Dr. Creatur in Via Lampugnani 119 a Desio, prosegue "Simposio d'Arte", l'innovativo progetto culturale che unisce tradizione e contemporaneità nell'arte italiana.

Il secondo appuntamento del format mensile vedrà protagonista Luigi Profeta, artista dalla ricerca costantemente in evoluzione e dallo stile particolarmente raffinato e colto, che proseguirà una serie di incontri dedicati alla scoperta e al dialogo con gli artisti contemporanei del panorama nazionale. Dopo le sue recenti esposizioni, l'artista approda al Caffè culturale del Dr. Creatur portando con sé alcune opere che testimoniano un percorso artistico in continua trasformazione.

Un omaggio alla tradizione dei caffè storici

"Simposio d'Arte" nasce come omaggio alla millenaria tradizione degli antichi simposi e ai caffè storici italiani, luoghi dove tra una conversazione e un momento di convivialità nascevano idee, collaborazioni e leggende artistiche. Il progetto, curato da Alberto Moioli, critico d'arte e direttore editoriale dell'Enciclopedia d'Arte Italiana, trasforma il locale in un salotto culturale contemporaneo, dove l'arte oltre che ammirata è vissuta e discussa con passione.

Ci saranno alcune opere esposte ma si tratterà di un vero e proprio momento di incontro dove artisti, critici e appassionati si ritrovano per dare vita a una comunità vivace e partecipata, alimentando quel dialogo aperto e quello scambio creativo che da sempre caratterizzano la crescita artistica, culturale e sociale.

Il format dell'incontro

La serata del 19 novembre seguirà una struttura pensata per creare un equilibrio perfetto tra contenuto culturale, interazione e convivialità in modo da favorire anche un'idea di networking.

"Simposio d'Arte" si propone di avvicinare il pubblico all'arte contemporanea attraverso modalità coinvolgenti e accessibili, cercando di favorire la nascita di collaborazioni creative e trasformando il locale in un punto di riferimento culturale per il territorio. L'obiettivo è costruire una continuità narrativa che valorizzi il racconto dell'arte italiana, tra memoria storica e innovazione contemporanea, per offrire agli artisti un nuovo palcoscenico per presentarsi e rendersi visibili.

Luigi Profeta: un percorso nella memoria e nell'evoluzione

Il lavoro di Luigi Profeta si distingue per una ricerca artistica in costante evoluzione, capace di coniugare la profondità della memoria con l'innovazione della forma.

Ogni creazione di Profeta è un viaggio attraverso il tempo, alla ricerca di quella speranza che ci accomuna tutti, un dialogo tra passato e presente che si manifesta attraverso tecniche e supporti diversi, testimonianza di un linguaggio artistico maturo e in continua trasformazione.

 

"Nell'opera di Luigi Profeta si respira quella rara consonanza tra rigore formale e pulsazione emotiva che contraddistingue i veri maestri della pittura contemporanea. La sua è un'eleganza che penetra nel tessuto stesso della composizione, dove ogni segno, ogni velatura, ogni scelta cromatica è autentica testimonianza di un'umanità che sembra guardare oltre. Profeta dipinge con la stessa delicatezza con cui si sfogliano le pagine di un libro amato, rispettando i silenzi che abitano tra le immagini, custodendo quella fragilità che è propria della memoria quando si fa arte. Le sue opere si esprimono sottovoce ed entrano nel cuore di chi le sa osservare con attenzione, in punta di piedi. Non impongono, invitano. E in questo gesto di misurata generosità si rivela tutta la profondità di un artista che ha compreso come la vera raffinatezza risieda nella capacità di commuovere senza retorica, di raccontare senza didascalie, di esistere nella pittura con quella discrezione che è il segno distintivo delle anime nobili." [Alberto Moioli]

Luigi Profeta - Un percorso tra arte e visione

 

Milano, 13 luglio, nasce Luigi Profeta, un artista che fin da subito sembra portare nel cuore un'inquietudine creativa destinata a non placarsi mai. La sua storia è quella di chi non si accontenta di una sola forma espressiva, ma cerca, esplora, attraversa confini. Prima la fotografia, con quella capacità di fermare il tempo che tanto lo affascina. Poi la scultura, la pittura, come se ogni medium fosse una lingua diversa con cui raccontare la stessa, profonda verità.

Negli anni Novanta, insieme alla moglie Rossella, Profeta sceglie una strada inaspettata: apre un laboratorio di maglieria. Non è un abbandono dell'arte, ma un'altra forma di creazione, dove i tessuti diventano tele e i modelli sculture da indossare. È proprio in quegli anni che incontra Alfonso Madaluni, il maestro che saprà riconoscere in lui ciò che forse lui stesso stava ancora cercando di comprendere. Sotto la sua guida, Profeta affina il linguaggio, trova la voce. E quando arriva il momento della prima mostra personale, è come se tutto ciò che aveva trattenuto dentro finalmente trovasse la sua forma: le tele si vendono, il pubblico risponde, il mondo dell'arte apre le porte.

Da quel momento, Profeta non si ferma più. Oltre duecento mostre, tra personali e collettive, un viaggio che lo porta dall'Albania a Taiwan, da New York alla Svizzera, lasciando tracce del suo lavoro in collezioni private e musei. Nel 2013 fonda Click Art, un centro culturale artistico che diventa casa per altri artisti, spazio di condivisione e dialogo. Nel 2016, con la stessa urgenza visionaria che lo ha sempre mosso, dà vita alla "Psicoavanguardia", un movimento che cerca di indagare i territori più intimi e inquieti della creazione contemporanea.

Le sue opere entrano nei musei: Calonge nel 2019, il Copelouzos Family Art Museum nel 2021, il Museo Diffuso Lentate Arte nel 2025. Ogni acquisizione non è solo un riconoscimento, ma la testimonianza di un percorso che continua a evolvere, a interrogarsi, a cercare. Perché Luigi Profeta, oggi come allora, vive e lavora a Cormano, ma il suo sguardo è sempre altrove, là dove la memoria si intreccia con il presente e dove ogni opera è l'inizio di una nuova domanda.

 

 

Informazioni pratiche

Data: Mercoledì 19 novembre 2025
Orario: 21:00 - 22:30
Luogo: Dr. Creatur, Via Lampugnani 119 – Desio (MB) – free parking
Durata: 90 minuti

Ingresso Libero fino ad esaurimento posti con possibilità gratuita di prenotare un posto a sedere attraverso questo link:
EVENTO – SIMPOSIO D'ARTE 2° INCONTRO – LINK PER PRENOTARE

Il progetto proseguirà con appuntamenti mensili, sempre di mercoledì sera, ospitando ogni volta un nuovo artista in un percorso di scoperta e valorizzazione dell'arte contemporanea italiana.

 

Per informazioni:

Dr. Creatur - Via Lampugnani 119, Desio
Tel: 0362 1793991 - 338 9805003
Mail: marrella@virgilio.it

Press Office: moiolipress@gmail.com

Progetto a cura di Martino Marrella e Alberto Moioli